Serata da Campioni del Mondo ma non solo. Televisore sul balcone e cena da me con amici. Nella pura tradizione italiana avrei voluto cucinare il frittatone di cipolle alla Fantozzi ma alla fine nessuno lo voleva e ci siamo concentrati su pasta fredda, salsicce alla brace e birra. Pronti via, gol della Francia e na vagonata di insulti. Partita difficile e la scaramanzia mi gioca un brutto scherzo. Il gol del pareggio arriva su calcio d’angolo di Pirlo proprio mentre stavo aprendo una birra… da quel momento una birra per ogni calcio piazzato fino alla fine. Alla quinta birra inizio a diventare un po’ fastidioso, infatti oltre ai classici insulti da mercati generali rivolti agli avversari ed all’arbitro inizio anche a canticchiare Po po po po come se fosse un mantra… gli ospiti gradiscono poco ma avendo io il telecomando in mano ed essendo titolare del balcone troviamo un accordo… Ululati alla luna per e per celebrare la vittoria finisco insieme a Gianpy la Palinka (grappa rumena tra i 60 e gli 80 gradi…vedere wikipedia) che avevo amorevolemente portato in spalla dalla Romania
Successivamente vengo gentilmente caricato su una macchina e portato in città a sfogare la tensione del match…
Fortunatamente all’obelisco dell’Eur non siamo soli… la memoria comincia a difettare ma ricordo un tizio che usava la bandiera della nazionale come mutanda e sfilava tra le macchine mostrando le sue grazie, un tizio con il megafono che indicava quale macchina scuotere (normalmente con almeno due ragazze urlanti dentro) e un camion del soccorso stradale che continuava a girare intorno all’obelisco caricando e scaricando gente…
Ciliegina della serata un pallone che veniva preso a calci da un lato all’altro della Cristoforo Colombo. In pratica decine di energumeni che si scontravano a gamba tesa (tipo Materazzi versione campionato) per prendere la palla e calciarla… ovviamente il tutto in mezzo alla strada con le macchine che cercavano di superare il blocco
Great! viva la palinka e i suoi effetti