Lisbona -> Peniche (8 agosto)
August 22, 2007  |  Portogallo, Viaggi  |  , ,

Alzarsi è un problema. I mojito della sera prima pesano, ma ho due tarli che mi tormentano: dove andare a dormire e uno spettacolare senso di nausea… Provo i vecchi sistemi e piano piano passa. Rivedo Caz anche lei in grossa difficoltà. Cosh invece è decisamente morto nella branda (così impara a fare lo spaccone… il whiskey nella birra ha avuto il suo effetto) e dell’inglese un po’ rosicone invece non vi è traccia. Raduno gli stracci e sono pronto per una nuova avventura. Tutto molto lentamente. Trovo una connessione internet e leggo l’email di risposta dell’ostello di Peniche che mi aveva suggerito Bianca a Lisbona. C’è posto. Corro alla stazione, compro il biglietto per il bus, un panino e sono pronto ad imbarcarmi… ma vengo fermato dal simpatico autista che mi segnala come le regole di trasporto non prevedano il consumo a bordo.. Scena terrificante con io che in 2 minuti mi ingoio panino con suoletta alla milanese e crocchetta di patate… Alla fine sbarco a Peniche nel mezzo del nulla. La stazione degli autobus in effetti è un pochino fuorviante… Insieme a me tre ragazze australiane molto appariscenti con la faccia da schiaffi. L’ostello si chiama Peniche Hostel www.penichehostel.com è veramente molto carino e pulito.
Mi sparo subito una lavatrice perchè i miei stracci cominciano a puzzare pericolosamente. conosco nella common room Nick e Jacqueline australiani anche loro che mi invitano a cena. Saremo in tanti. Nel frattempo faccio un mio primo assaggio del mare atlantico e devo dire che è decisamente freddino. Il resto del pomeriggio lo passo facendo due passi tra le scogliere di Peniche scrivendo il diario e godendomi il panorama. Peniche è un villaggio di pescatori lontano dai flussi del grande turismo. E’ una località molto gettonata dai surfer ed infatti a qualche chilometro c’è un surf camp (http://www.penichesurfcamp.com/)dove per una ventina di euro al giorno ti insegnano ad usare la tavola… Molto Point Break… magari mi ci dedico un’altra volta :D La cena si svolge in un ristorantino scoperto da due ragazzoni austriaci di Graz. Saremo una decina in totale… ci sono anche le 3 australiane simpatiche. Piatti di pesce veramente spettacolari. Gli austriaci bevono solo… ed alla fine nel locale non ci sono più birre. al nostro tavolo ne saranno state consumate una quarantina…. Prezzo ridicolo… paghiamo 12 euro a testa…. spettacolare. La serata continua in un bar dove introduco le australiane ai segreti della caipirinha… Il proprietario del bar si offre di portarci a circa 6 km da Peniche dove ci sta il famoso Bruno’s Bar luogo prediletto delle feste dei surfisti della zona. Potere dell’avvenenza delle tre australiane. Ci facciamo dare uno strappo, ma il posto è nel mezzo del nulla. Nick e le australiane sbarcano….io e Jacqueline ce ne torniamo all’ostello.



5 Comments


  1. be, posto stupendo direi…
    mi piacerebbe imparare a fare surf…

    “Nick e le australiane sbarcano….io e Jacqueline ce ne torniamo all’ostello.” eh, e così il nostro eroe ha mollato…:D magari se restavi potevi concludere qualcosa cn le australiane…

  2. il famoso Bruno’s Bar?? ‘un sarà miha parente del ristorante DA BRUNO di duisburg ?????

  3. Non mi sembra di aver visto calabresi in giro… ma potrei sbagliarmi.
    Mister T mi confermi che il calabrese tipo non è alto 1.90 biondo con una tavola da surf sotto il braccio ed una decina di birre alle spalle ?

  4. Riguardo le tre australiane invece il discorso sarebbe lungo…
    Un paio di ragioni:
    - venivo dalla lunga notte del Mojito
    - non erano state particolarmente friendly quando ci eravamo incontrati la prima volta

  5. La patata non é nè simpatica nè antipatica: é la patata e basta! ;)

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