Le candidate come nella migliore tradizione erano tante: Argentina –> Perù, Laos-Cambogia-Vietnam e Giappone.
Alla fine “l’isola del sushi a pioggia” ha avuto la meglio grazie a tre fattori determinanti: costo del biglietto aereo medio-basso, qualità della cucina ed assenza di vaccinazioni e malattie emorragiche annesse (vedi Duende).
Nella migliore tradizione il biglietto aereo è stato bloccato senza avere la minima idea di cosa andare a vedere… la guida l’ho comprata a Londra il 25 novembre.
Le date precise sono:
partenza: 13 dicembre: roma -> helsinki -> tokyo
ritorno: 6 gennaio: tokyo -> helsinki -> roma
Nel complesso direi che sono giorni di fibrillazione mentale…
Diciamo che ho sempre la faccia di quello che sta facendo a mente le divisioni…
Ci sono un po’ di fattori da tenere in considerazione come ad esempio:
- la lingua inglese in giappone si parla poco o nulla
- non capisco il giapponese scritto (potrei entrare in un ristorante a 15 stelle pensando sia un’osteria)
- non ci sono i cartelli con i nomi delle strade
- fare assicurazione di viaggio
- il telefonino non funziona
- la carta di credito è poco usata e serve er cash…
- in alcune zone tocca prenotare perchè durante le vacanze di natale anche i nippo si mettono in viaggio…
Tutto questo ha richiesto quindi un’ubriacaura di letture via internet per trovare dritte consigli o semplici tecniche per la sopravvivenza…
Alla fine as usual sono andato in overflow però un’idea generale me la sono fatta.
E’ come se dovessi risolvere un problema np-completo (Wikipedia)
pieno di variabili n-dimensionali.
La cosa divertente è che tanto poi alla fine la soluzione verrà da sola e le cose andranno come devono andare.
Prevedo di riempire pagine e pagine di nuove regole del viaggiatore minchione visto che ci sono tutta una serie di cose che assolutamente non si devono fare in Giappone, ma che io sicuramente per sbaglio farò… ad esempio entrare con le scarpe infangate nel ryokan invece di toglierle e mettermi le ciabattine… soffiarmi il naso in pubblico…gesticolare etc…
Detto questo direi che è il momento di farsi gli auguri per Natale e Capodanno…
P.s.
Nel caso a qualcuno fosse venuto in mente di farmi un regalo direi per questo giro di soprassedere.. Non vale la pena ed io i regali quest’anno non sono sicuro di farli… al massimo qualche nippo gadget sulla strada del ritorno.
P.p.s.
Non so ancora se e come risolverò il problema del cellulare… quindi salvo controindicazioni direi che l’email è il mezzo migliore per comunicare
visto che in bagno molto probabilmente, per un motivo o un altro, ci andrai spesso (hihi), ti imbatterai in molti cartelli da leggere… http://arigato.blogosfere.it/2007/04/pubblicita-nel-bagno.html
ps: mi sa che ti conviene aprire una nuova sezione “Regole del viaggiatore minchione (from Japan)”
in bocca ai lupi