Facendo figure da fesso, sbagliando e osservando quello che fanno gli altri inizio ora a capire il legame indissolubile della cultura cinese con il tè.
Il problema non e’ stato banale perche’ ho visto diversi usi in diversi contesti e sono rimasto all’inizio un po’ confuso…ma andiamo per gradi
Innanzitutto in ogni posto dal + infimo al quello di + altro livello ti portano sempre e dico sempre un bicchiere di tè bollente. Si tratta quasi sempre di un tè verde anche se poi il colore tende all’opaco e qualche al tono scolatura dei piatti…
Normalmente questo e’ tutto quello che si beve (a meno di prendere una birra). Si puo’ bere tè a oltranza.
Dopo un’attenta riflessione e alla luce dell’esperienza con Xu Linn una mia amica cinese che beveva solo acqua calda ho capito il perche’ di questa strana usanza. In un paese dove le condizioni igieniche in qualche caso non sono un gran che e dove Messner non e’ arrivato con la Levissima l’unica cosa da bere rimane l’acqua bollita (e in teoria sterilizzata) piu’ qualche fogliolina di tè.
Ma il problema pero’ non e’ solo quello che bevi ma anche con cosa bevi… Qualche dubbio guardando i bicchieri mi era venuto.. appoggiati su tavoli risultano sporchetti e opachi che manco quelli di casa mia (io ho la scusa di un livello di calcio il triplo del normale)…
E allora che si fa ? Si prende la caraffa con il tè, si versa il contenuto nel bicchiere si agita e si butta il tutto per terra se si e’ in luogo pall’aperto… al Savoy di Kowloon potrebbero prendersela a male..
Il problema pero’ e’ anche quello che mangi e come lo mangi. Beh su quello che mangi riferiro’ in seguito con le foto…sul come siamo da capo.
Ovvero sul tavolo adesso abbiamo una caraffa, alcune bacchette, un bicchiere, una ciotola e una specie di piccolo mestolo. Sembra un problema tipo le torri di Hanoi… ma qui siamo in Cina quindi:
si prende la caraffa e si versa il contenuto sopra il mestolo, sopra le bacchette e lo si raccoglie nella coppetta. Si svuota la coppetta. Si ripete l’operazione solo con la coppetta. In questo modo “teoricamente” si dovrebbero avere tutti gli strumenti pronti all’uso…
Una variante di qusto sistema consiste nel mettere a mollo nel bicchiere le bacchette e il mestolo… beh penso che sia facile concordare che mentre da noi al limite basta una risciacquata per cancellare qualche traccia dalla lavastoviglie qui la preparazione sia fondamentale…P.s.
La prima volta che sono stato a cena a Hong Kong sono stato in un posto di basso livello dove mi hanno portato il bicchiere con il te e ho mangiato guardando sul televisore piatto al muro una partita del calcio inglese (confemo che il ristorante era di basso livello).
Il giorno dopo sono stato a farmi fare un massaggio a piedi e per lavarmerli mi hanno fatto mettere a mollo in una bacinella con un liquido che aveva lo stesso colore di quello che mi ero bevuto la sera prima e in cui galleggiavano alcune foglioline…
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La sera stessa ho mangiato in un posto rozzo all’aperto in cui ci sono le vasche con pesci, granchi ecc.. tu indichi e loro cucinano (io ho preso la cosa dalla parvenza + sana possibile).
Qui ho assistito alla famosa cerimonia ella purificazione degli utensili… Il primo pensiero che mi e’ passato per la mente (alla luce anche del pediluvio del pomeriggio) e’ stato “che cazzo mi sono bevuto ieri sera ??”