Mi alzo zuppo di sudore. Ho dormito abbastanza bene… ma sti minareti invitano alla preghiera pure alle 5 del mattino. Pago il tizo dell’albergo che stranamente non tenta di fregarmi e mi dirigo verso l’otogar degli autobus. Prendo un minibus e dopo 45 minuti sono arrivato. Inizia la mia prima esperienza nella trattativa alla turca. Chiedo un po`a tutti e alla fine spunto un prezzo per un biglietto. Ovviamente mi avranno fregato …
Nell`attesa un caffe e un simit. İl viaggio e`piacevole. Rivedo il mare.. quello di Marmara e passo anche dai Dardanelli. Uno degli stewart mi prende in simpatia. Italia Roma Totti… e tanto porte ti si aprono. Ogni tanto il tipo passa e per farmi imbruttire dice Capello. Dalla sua faccia disgustata mentre chiedo info sulle citta`capisco che e`ora di studiare un minimo di pronuncia delle parole turche. Alla fine il bus viene caricato su un traghetto e attraverso il famoso stretto dei Dardannelli. Arrivo a Cannakale citta famosa per due cose: nella seconda guerra mondiale ci sono stati qui deglı scontri feroci tra australiani e neo zelandesi contro i turchi. Alla fine hanno vinto i turchi e sono rimasti sul terreno + di centomila alleati. L`altra cosa importante e`che qui vicino ci sono i resti di Troia. Sbarco all`Otogar e mi ıncammino verso la stazione dei dolmus. Arrivo con 10 min di ritardo e il prox autobus parte dopo 1 ora. Lascio perdere visto che Troia chiude presto. İl piano B prevede dıi trovare una sistemazione. Sara`il caldo ma inizio a girare e mi perdo nei vicoli in cerca di una pensione segnalata sulla guida. Quando sono stato e disidratato il cervello mi va in pappa. Alla fine trovo qualcosa. Dormitorio all`attico. E`un forno ma non ho la forza di trovare altro. Inizio a capire il caldo turco…ed i suoi tremendi effetti sul mio organismo. Piano piano mi riprendo. Faccio un giro sul lungomare che e`molto carino tanti localini e tanta musica. Prendo un po`di fresco in un internet caffe e poi elaboro un altro dei miei famosi piani geniali. Prenoto un autobus notturno verso Izmir e da li trovero`qualcosa per Selcuk mia prossima tappa. Geniale. Cena e poi concertino di una band che sbavando canta pezzi famosi in lingua inglese. Quando non sa le parole il cantante mugugna a tempo. Mi sa che sono capitato in un gıorno di celebrazione della battaglia della seconda guerra mondiale. Mi rılasso guardando il mare sorseggiando ıl mio caffe turco. Ore 24.45 parte il mio autobus.