Sono stato testimone diretto dei disagi della metro a Roma accaduti il 29 settembre 2011.
I fatti sono che la metropolitana si è fermata tra Bologna e Policlinico. La testa del convoglio era visibile dalla banchina alla metro Policlinico.
I messaggi che sono stati trasmessi nelle stazioni della metro per più di 40 minuti sono stati di forti rallentamenti, mentre in realtà il servizio era completamente bloccato. Ad un certo punto la vigilanza alla stazione Policlinico sconsigliava di entrare e successivamente sono proprio state chiusi gli accessi alla metro (esempio ore 19 a Piramide).
Il giornale parla di un generico guasto ad un convoglio. La situazione però è stata peggiore.
Ho parlato direttamente con delle donne e delle ragazze che sono uscite da quel convoglio.
Mi hanno parlato di puzza di bruciato, di un rumore come di una piccola esplosione.
Erano ovviamente scosse ed impaurite. Mi hanno raccontato di gente che si è messa a piangere.
Le persone nel convoglio bloccato sono state fatte poi uscire una alla volta lungo la banchina fino alla stazione Policlinico. Fortunatamente era uno dei convogli nuovi in cui non c’è separazione tra i vari vagoni e quindi il deflusso è stato più semplice. Mi hanno detto che anche il conducente sembrava abbastanza scosso.
Alla fine però nulla è stato fatto per tranquillizzare i passeggeri rimasti in quei vagoni.
Nessun avviso per tranquillizzarli ed ovviamente nessuno chiederà scusa per i disagi creati.
Io fortunatamente non ero su quel convoglio, ma ho dovuto comunque trovare la strada per tornare a casa e ci ho impiegato alla fine 2 ore e mezza invece dei canonici 50 minuti.
P.s.
Alcuni siti web parlano di un problema alla stazione di Castro Pretorio. Io ho visto con i miei occhi la metro ferma vicino alla stazione Policlinico e le persone con cui ho parlato a quel vagone si riferivano.