Una delle contaminazioni più interessanti che ho ricevuto l’anno scorso è arrivata da una sosta in bicicletta a Jarna nella fattoria di due ragazzi.
L’ospitalità non è stata il massimo, ma il loro stile di vita era veramente interessante. Due ultra vegani che però erano anche molto avanti nel discorso della decrescita e downshifting. L’ho capito solo mesi dopo.
Mi hanno introdotto al magico mondo degli Alfa Alfa. Non si tratta di allucinogeni da comune svedese, ma invece di simpatici germogli si consumano per il loro valore proteico e vitaminico.
L’erba medica (Medicago sativa L.), detta anche alfa-alfa (dall’arabo al-fal-fa “padre di tutti i cibi”), è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Fabaceae (o Leguminose).fonte: Wikipedia
La cosa interessante è che si comprano i semi e poi con una procedura abbastanza semplici si fanno germogliare (ci vogliono 3-4 giorni).
Li ho già prodotti 3-4 volte. Sapore buono e delicato.
I dettagli per la procedura sul blog di Jessica una eco viaggiatrice.
P.s.
I casi del vita. Sprouts ovvero germogli è il nome del piccolo caffè biologico(http://ubcsprouts.ca/) della UBC (University of British Columbia) dove ho lavorato come volontario. La cosa bella di quel posto è che il cibo era tutto biologico e prodotto nei campi del campus.
“Sprouts is a student-run operation that connects us to our food and the people who grow it..“.
Allo sprouts ho fatto l’addetto alla preparazione delle minestre grazie alla mia leggendaria maestria con il coltello. In realtà ero l’unico che non piangeva con le cipolle e che non aveva problemi a girare con un remo da barca l’enorme calderone della zuppa.