Dopo qualche settimana a dormire in camerata il corpo si e’ abituato ai rumori intorno…il russare alcolico del ragazzo inglese, le troppe cipolle fritte sopra o la ragazza casinara vicino…praticamente dormo sempre e ovunque..
Dovrei consigliare questa tecnica a qualche amico…invece di lanciarsi in strane tecniche di rilassamento e al posto di fantasiose bevande di origine ignota dovrebbe semplicemente comprarsi una sleeping bag…
Morale della favola: stanotte sono a Dunedin in una camera singola (l’ultimo letto libero nell’ostello) e non riesco a dormire….