Qualche suggerimento per combattere l’altitudine in viaggio.
Partendo dal fatto che di famiglia soffriamo di pressione alta nella preparazione del viaggio in Sud America mi sono premunito come possibile. A priori non sapevo l’altitudine che avrei raggiunto ed il tipo di sforzo cui sarei andato incontro (trekking, scalate, passeggiate, fatiche di tavola ?).
Alla partenza mi sono portato dietro il Diamox un farmaco che più persone mi hanno segnalato e di cui il mio medico mi ha poi confermato l’utilizzo.
Il mal di testa è solitamente il primo sintomo del mal di montagna.
Ci sono anche:
- Anoressia (perdita di appetito), nausea o vomito
- Fatica o astenia
- Vertigini o senso di stordimento
- Insonnia
- Irritabilità
Il Diamox l’ho preso nelle giornate in cui ero alle altitudini maggiori (sui 4000 metri), negli altri giorni tante bevande, alcolici limitati (non si poteva dire no al vino di Mendoza..), ed ho preso a ripetizione foglie di Coca donate da una signora incontrata a Tilcara.
La posologia d’uso è semplice. Prendere una manciata di foglie metterle in bocca senza masticare e succhiare piano piano la saliva. Per tutto il giorno cominciando dalla mattina.
Il sapore cambia ogni volta. Dipende dallo stato del corpo, della mente e dall’altitudine.
Alla fine le foglie sono effettivamente servite.
In certi momenti infatti la testa girava ed ogni passo stancava molto. In particolare quello che ho sofferto di più sono stati i viaggi in cui si passava bruscamente da un’altitudine all’altra. Il mal di testa era scontato.
Nota: fare attenzione alle frontiere tra Argentina e Chile. Per qualche motivo se non la metti ad almeno 4000 metri di altezza non è una vera frontiera….
Qualche fonte:
- http://www.traveldoctor.co.uk/altitude.htm