E’ di oggi la notizia che otto dirigenti della Union Carbide, tutti indiani, sono stati condannati a una pena massima di due anni di detenzione per l’incidente che nel 1984 causò la morte di oltre diecimila persone a Bhopal.
fonte: Corriere della Sera
Si tratta di dipendenti o ex dipendenti della compagnia americana Union Carbide, giudicati colpevoli in relazione alla fuga di gas tossico del dicembre del 1984. Da quel momento si calcola che siano morte oltre 20 mila persone; e circa 500 mila hanno subìto patologie di diversa entità in seguito all’inquinamento di aria, terra e acqua
fonte:Repubblica
Una notizia ripresa dalla stampa, ma non tanto quanto si dovrebbe.
Ho intravisto un bel servizio su Rainews. Spero che venga messo online.
Di Bhopal avevo parlato in un vecchio post dopo aver letto un libro di Lapierre.
La strage di Bhopal è accaduta in una fabbrica di prodotti chimici gestita da una multinazionale americana. Tantissimi morti sul momento e generazioni rovinate da malformazioni e difetti congeniti.
Una vera e propria strage perpetrata nell’assoluta impunità dalla Union Carbide Corporation.
Il governo indiano non ha potuto e voluto fare niente.
Un paio di spiccioli di risarcimento dati alle vittime ed adesso a distanza di anni hanno dato pochi anni di carcere ad alcuni degli allora dirigenti indiani.
Cercando notizie su internet è uscito fuori anche
un monologo di Marco Paolini andato in onda su Report.
Maggiori informazioni:
Video su scrittori per un anno
Greenpeace su Bhopal